Il Medico di Medicina Generale è solo a lottare contro tutti coloro che predicano bene nei congressi, nei corsi vari e poi remano sempre in favore della medicalizzazione.
E' una deriva che viene dagli anni '60, col passaggio dagli anni bui del dopoguerra al benessere per tutti, col passaggio dal pane e "grignos" conditi con aceto per chi lavorava anche 9 ore nei campi, a chi ora mangia 3 volte al giorno fermo sul posto di lavoro o seduto davanti alla scrivania.
Tante volte ho trovato ipertesi che candidamente mangiavano salumi e formaggi per "aprire lo stomaco" e poi avanti con tutto e di più, tanto dicevano che il salame non fa male " el fo me!".
Poi il benessere ha portato con sè la medicalizzazione, utile nelle patologie, ma deleteria se usata per creare "salute".
Medicalizzazione ancora oggi usata a sproposito da molti specialisti e a tutti i livelli.
Il MMG (Medico di Medicina General) deve evitare quegli specialisti che medicalizzano solo a fini di business e il MMG lo sa chi sono perchè i pazienti arrivati da loro con un problema poi se ne trovano due o tre e a chi tocca gestire i nuovi problemi? Fimmg (Federazione Medici di Famiglia) e Simmg (Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie) dovrebbero fare delle crociate in favore del lavoro del mmg stigmatizzando i comportamenti deontologicamente e moralmente dannosi e costosi per pazienti e per il SSN.
Questo DEVONO fare se non vogliono che il ruolo del MMG venga buttato nella spazzatura.